Scopri la Top XI di Italia-Inghilterra

Calciatori Ignoranti

Italia-Inghilterra: chi vincerà?

Calciatori Ignoranti23 Sep 2022

Alla Scala del Calcio di Milano va in scena il quinto e penultimo atto del gruppo A3 della Nations League, che oltre ad Italia ed Inghilterra vede impegnate Germania ed Ungheria.
È proprio la selezione guidata da Marco Rossi, a sorpresa, a guidare la classifica con 7 punti, inseguita dai tedeschi con 6. I nostri azzurri, partiti con due buoni pareggi e la vittoria all’Ungheria, sono stati letteralmente demoliti dalla Germania nel corso dell’ultima sfida giocata a giugno al Borussia-Park, una sconfitta senza appello per 5-2. Tuttavia, qualificarsi davanti a tutti non è ancora proibitivo, poiché la vetta dista solo 2 punti, diventa quindi essenziale conquistare i tre punti con l’Inghilterra, ultima con una vittoria di ritardo. Il match d’andata, conclusosi con uno scialbo 0-0, apre per questo motivo mille scenari, con gli inglesi leggermente favoriti dai pronostici perché a rischio retrocessione.

Il secondo rematch di Wembley 2021 ci ha portato così a ragionare su quale fosse, al netto delle assenze, una ipotetica Top 11 delle due Nazionali, ed è venuta fuori una squadra di indubbio livello. Il modulo? 4-3-1-2. Andiamo a scoprire i giocatori selezionati:

Portiere: Gianluigi Donnarumma

Difficile non assegnare questo slot al “nostro” Gigio, che nonostante qualche errore di troppo ed una bussola persa lo scorso anno, sembra stia lentamente tornando ai suoi livelli anche in maglia PSG. L’aver ritrovato la titolarità indiscussa, di certo, ha favorito il processo. A 23 anni ormai l’ex Milan è deciso a tornare a primeggiare, rinverdendo i fasti di quello straordinario Europeo coronato con il premio di miglior portiere.
Discorso un tantino diverso per quanto riguarda l’estremo difensore inglese, Aaron Ramsdale (in vantaggio su Pope), numero 1 dell’Arsenal e talento che già ha riscosso i primi consensi in patria.

Difensori: Trent Alexander-Arnold, Fikayo Tomori, John Stones, Federico Dimarco

Blocco quasi totalmente inglese sulla retroguardia, un’Italia in piena rifondazione al momento non tiene il passo dei britannici. Sulla destra, malgrado un appannato inizio di stagione, impossibile non inserire Arnold, mentre al centro si posizionano Tomori e Stones. Il primo arriva da una prestazione negativa con il Napoli, ma rimane indubbiamente tra i migliori difensori della Serie A. Stones meglio di Maguire, colonna portante del City ed elemento quasi imprescindibile nelle rotazioni di Pep Guardiola.
Chiude il reparto arretrato Federico Dimarco, già titolare nel match di andata.

Centrocampisti: Nicolò Barella, Jorginho, Tommaso Pobega

Centrocampo all’italiana con un tridente tutto azzurro.

Nicolò Barella viene da una perla su punizione contro l’Udinese, anche se come tutti i nerazzurri paga l’inizio negativo dell’Inter. Dinamicità, forza e propensione offensiva lo rendono comunque un top nel suo ruolo da mezzala, fondamentale tanto nell’interdizione che nella ricerca della profondità.
In mezzo il solito slot se lo prende Jorginho, malgrado come il compagno Barella soffra un momento di certo non positivo della sua squadra. Con Tuchel era comunque titolare, ma ha sinceramente pagato l’inizio di stagione con prestazioni non al suo livello.
Ultimo slot per Tommaso Pobega, chiamato a sostituire il compagno di squadra al Milan Sandro Tonali, infortunato. Buone le prime impressioni dell’ex Toro nella squadra Campione d’Italia, con tanto di gol in Champions League all’esordio a San Siro

Trequartista: Raheem Sterling

Dato il forfait di Pellegrini andiamo sul sicuro con il neoacquisto del Chelsea. L’attaccante dei Blues, che all’occorrenza e grazie alla cura Guardiola può ricoprire tutti i ruoli dell’attacco, ha già messo a segno 3 reti in Premier in questo avvio, e verosimilmente confermerà lo score a doppia a cui ci aveva abituato anno dopo anno ai tempi del City. Il Diez della Nazionale inglese ha però con quest’ultima un conto aperto, non riuscendo spesso ad incidere come vorrebbe, forse a causa della forte pressione addosso.
In ogni caso la carta d’identità recita 27, motivo per il quale c’è ancora tempo per esplodere definitivamente anche con la maglia dei Tre Leoni.

Attaccanti: Gianluca Scamacca-Harry Kane

Al centro dell'attacco i due bomber delle rispettive selezioni.

Gianluca Scamacca, già 3 gol in Conference League ma ancora a secco in Premier col West Ham, è chiamato a sostenere il peso dell'attacco dell'Italia dopo il forfait di Ciro Immobile. Grande chance, dunque, dal 1' minuto alla Scala del Calcio, occasione ghiotta per mettersi in mostra sotto gli occhi del pubblico.
Harry Kane non conosce, invece, limiti: uno tra i numeri 9 più forti del mondo (e forse l'unico ancora totalmente a secco di titoli di squadra) ha messo a segno più di 300 gol in carriera, 50 tondi tondi in Nazionale in 73 presenze, e già a quota 6 reti in appena 7 partite. Destro, sinistro, testa, rigore, acrobazia... il comparto tecnico del capitano del Tottenham non conosce limiti. È sicuramente lui il calciatore da tenere maggiormente in osservazione.