Champions League - Le avversarie dell'Inter
Nerazzurri tra scorsa e nuova stagione
I sorteggi di Nyon della serata di ieri hanno sorriso a gran parte delle italiane, Milan a parte, che perlopiù godono di gironi fattibili e che, sulla carta, possono vedere proprio le nostre italiane sempre nei primi due posti, quelli importanti per il passaggio del turno.
Per i nerazzurri, tanti sono gli intrecci. Un doppio intreccio è quello col Benfica, già afforontato e battuto nella scorsa stagione di Champions, e anche il suo pupillo Angel Di Maria, affrontato la scorsa stagione, anche se in maglia bianconera. Ma non solo: tra le fila dei portoghesi anche Trubin, il tanto ricercato sul mercato portiere, e anche Arthur Cabral, attaccante affrontato la scorsa stagione con la Fiorentina. E non bisogna nemmeno mai dimenticare Joao Mario, che ha vestito la maglia nerazzurra per 69 partite, nelle quali ha realizzato 4 reti e 13 assist. Fortunatamente, è il pronostico è favorevole per i nerazzurri: in competizioni europee, infatti, i nerazzurri non hanno mai perso con i portoghesi (2 pareggi e 3 vittorie).
C'è poi il Salisburgo, che ha perso tanto durante l'estate (tanti i talenti ceduti in direzione Lipsia), ma ancora pieno di molti giovani interessanti. Tra tutti, Roko Simic è forse uno dei più importanti. A fianco a Konatè, il figlio di Dario (difensore croato ex Inter e Milan) già conta tanti ottimi risultati. Proprio l'attaccante ivoriano Konatè rievoca un brutto e recente ricordo all'Inter: già affrontato nell'amichevole estiva, l'attaccante ha bucato Sommer all'esordio (sbagliando prima un rigore) e facendo scorrere più di un brivido nella schiena dell'Inter, che però ha concluso la sfida vincendo per 4-3.
Il girone si chiude con la Real Sociedad, orfano di un mostro sacro come David Silva. Spagnoli molto pericolosi anche senza la loro punta di diamante, viste anche le tante conferme dei pezzi da novanta, come Zubimendi, Komo e Le Normand, ma soprattutto per André Silva (che però deve ancora rientrare dopo un infortunio) e Oyarzabal, a lungo titolare della Nazionale spagnola. Un unico precedente tra le due squadre, nel primo turno di Coppa Uefa 79/80. Il risultato: 3-2 complessivo, dopo un 3-0 per l'Inter all'andata e una pericolosissima sconfitta per 2-0 al ritorno.