Liverpool-Real Madrid: Ecco chi ha più chance di vincere

Calciatori Ignoranti

Sfide nella sfida destinate a regalarci spettacolo.

Calciatori Ignoranti28 May 2022

A Saint-Denis, allo Stade de France, cala il sipario sulla Champions League con un ultimo atto da leccarsi i baffi.
Liverpool-Real Madrid chiude uno spettacolo che anche quest’anno ha regalato gioie, emozioni e sorprese.
Reds e Blancos si ritrovano nuovamente sul cammino della finale per la terza volta nella storia (record assoluto), una parata di stelle e gemme del firmamento calcistico pronte a darsi battaglia per conquistare l’ambita coppa dalle grandi orecchie.
Al timone due allenatori straordinari per carattere, carisma e palmares: Ancelotti e Klopp, una sfida nella sfida tra personalità amatissime.
La squadra del Merseyside è a caccia del settimo sigillo, il quale le consentirebbe di raggiungere al secondo posto dell’albo d’oro il Milan, eguagliando un risultato in piedi da 15 anni.
Per le Merengues l’eventuale successo di Parigi vorrebbe dire 14 Champions League conquistate, il doppio del Diavolo secondo in classifica.
Ma entriamo ora più nel dettaglio della partita, analizzando le squadre e provando a capire quale delle due parte con un piede di vantaggio sull’avversaria.

Il cammino del Liverpool: come arrivano i Reds

Ai nastri di partenza erano già in molti a dare quasi per scontato l’approdo del Liverpool in finale.
Troppo forte la squadra di Klopp, un concentrato di energia e pulsioni che macina chilometri, punge come un’ape e colpisce al momento propizio.
La fase a gironi, benché complicata, ha semplicemente certificato il Liverpool come candidata numero uno alla vittoria del trofeo, forte delle 6 vittorie in altrettante gare contro Milan, Atletico e Porto.
L’Inter agli ottavi ci ha provato, espugnando Anfield al ritorno con un risultato, tuttavia, non sufficiente per passare il turno dopo lo 0-2 di San Siro.
Gol e spettacolo invece nel doppio confronto col Benfica, ma qualificazione ipotecata già nel match d’andata.
L’ultimo scoglio prima di Parigi è stato il Villarreal, che dopo aver eliminato il Bayern ha tentato un ribaltone clamoroso, vanificato però dal 2-0 di Anfield.
Per la prima volta nella sua storia il Liverpool è riuscito a vincere ben 10 partite in una sola stagione europea, stabilendo l’inoltre primato di vittorie in trasferta in una singola edizione di UEFA Champions League: 6 su 6.
3 finali dal 2018 e l’obiettivo dichiarato, non solo da Salah, di “vendicare” la sconfitta patita contro il Real nella finale di Kiev. 

Il cammino del Real Madrid: come arrivano i Blancos

Insieme all’allenatore più vincente della Champions League (3 i trofei alzati al cielo, a pari merito con Zidane e Bob Paisley) il Real Madrid torna a disputare una finale forte di una statistica incredibile: da quando la competizione ha assunto il nome di Champions League, non ne ha ancora persa una.
7 fino a qui quelle giocate, tutte rigorosamente vinte.
È la quinta invece per Ancelotti, già sconfitto però dal Liverpool nella nefasta notte di Istanbul 2005 da allenatore del Milan e nel 1984 da giocatore, quando con la Roma aveva sfiorato il sogno di conquistare la coppa dalle grandi orecchie.
Ad ogni modo, il suo Real si è confermato il predatore della competizione fin dalla fase a gironi, stravinta con 15 punti nonostante la debacle interna contro lo Sheriff.
Ma il Bernabeu si è decisamente consolato nei turni eliminatori, diventando di fatto una “legge” inviolabile ed invincibile per chiunque abbia provato ad eliminare i Blancos.
La regola dei “lunghissimi” 90 minuti dello stadio di casa del Madrid ha punito prima il PSG, in rimonta, poi il Chelsea, sempre in rimonta nei supplementari, ed infine il City in un delirio onnipotente di appena due minuti in cui si sono ribaltate le sorti di partita e qualificazione, dopo 180 quasi minuti estenuanti di spettacolo unico e autentico.
Rodrygo prima e Benzema poi hanno chiuso il discorso, regalandosi Saint Denis in un tripudio di festa per le vie della capitale spagnola.
E, neanche a dirlo, è stato proprio il francese il vero mattatore della stagione europea e nazionale, leader maximo capace di mettere lo zampino in ogni impresa Blanca.
Classe ineguagliabile e ferocia agonistica: con 15 gol è il capocannoniere di questa edizione e con la vittoria finale si regalerebbe non solo la quinta coppa dalle grandi orecchie, ma anche l’ambito Pallone d’Oro, già pronto ad essergli consegnato.  

Il pronostico: Liverpool o Real Madrid?

Nel gotha del Calcio mondiale è quasi indubbio come i primi due posti siano assegnati proprio alle finaliste.
La posta in palio è alta ma il livello di calcio che calcherà il prato dello Stade de France è di primissimo livello.
Il punteggio in finale dice 1-1, con il Liverpool vittorioso nel 1981 ed il Real campione nel 2018.
Ma le due squadre, che in campo mettono ad oggi 19 Coppe dei Campioni/Champions League hanno avuto modo di affrontarsi più volte in passato, ultima proprio l’anno scorso ai quarti, con gli spagnoli più bravi a passare il turno.
Talento, tecnica, potenza, fisica: è difficilissimo prediligere una o l’altra compagine.
I Reds possono contare su una formazione probabilmente più forte nel suo complesso, data soprattutto dalla solidità e spinta propulsiva in difesa, fornita dalle colonne Van Dijk e Konate oltre che Robertson e Arnold, vere e proprie ali in grado di fare ferro e fuoco sulle fasce, i quali si aggiungono al moto offensivo straordinariamente efficace firmato Luis Diaz, Mane e Salah, con questi ultimi due in corsa per il Pallone d’Oro proprio come Benzema.
Il Real, tuttavia, è il Real: re indiscusso della competizione, quasi infallibile nei grandi appuntamenti.
Per ritrovarlo sconfitto in finale occorre infatti tornare, ironia della sorte, proprio a Parigi e proprio contro il Liverpool, quando la data recitava 1981, 41 anni fa.
Oltre allo storico decisamente invidiabile, va analizzato anche il cuore pulsante dei ragazzi di Ancelotti quest’anno, capaci di rimontare contro PSG, Chelsea e City.
Una squadra che non muore mai e con tutta la voglia del mondo di regalarsi l’ennesima coppa, motivo per il quale sembra ad oggi essere leggermente considerata favorita, almeno a sentimento.
Equilibrio negli scontri diretti (4 vittorie a 3 per il Real), nei gol fatti e nelle finali.
Liverpool-Real Madrid è la massima espressione della Champions League.
Emozioni, tifo e spettacolo assicurato.
Che vinca il migliore.